Sorgenti del Lamone
FotoLe Sorgenti del Lamone sono un luogo di straordinaria bellezza naturale situato nell’Appennino Tosco-Romagnolo. Questo punto sorgivo segna l’inizio del fiume Lamone, un corso d’acqua che attraversa l’area con un ruolo cruciale sia dal punto di vista ambientale che storico-culturale. Il Lamone, lungo circa 90 km, è un elemento vitale per il territorio. Attraversa borghi e città come Faenza, prima di sfociare nell'Adriatico presso Marina Romea, fornendo acqua per l’agricoltura, habitat per numerose specie animali e vegetali, e ispirazione per la cultura locale. Nel corso della storia, le sue rive hanno visto svilupparsi attività artigianali e tradizioni legate alla lavorazione della ceramica, come accaduto nella città di Faenza. Le sorgenti si trovano in una valle appartata, circondate da boschi di faggi e castagni. L’area è facilmente raggiungibile attraverso sentieri ben segnalati, rendendola una meta perfetta per gli amanti del trekking e della natura. Le sorgenti del Lamone sono legate a diverse leggende popolari. Una delle più conosciute racconta che il fiume sia nato dalle lacrime di una ninfa innamorata, disperata per non poter essere unita al suo amato. Questa storia, tramandata oralmente nei secoli, riflette la profonda connessione tra la popolazione locale e il fiume, considerato quasi una presenza viva e protettrice.
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Raggiungibile attraverso i seguenti percorsi

Percorso 2
Mugello terra di strade
Futa, Giogo, Colla, Muraglione e i passi che univano i due lati degli Appennini