Castel Guerrino
Castelguerrino, oggi identificato come un rilievo di 1117 metri tra il Passo del Giogo e il Passo della Futa, è un luogo che porta con sé un’importante eredità storica. Situato in posizione strategica sull’Appennino Tosco-Romagnolo, Castelguerrino è un simbolo di una rete di connessioni e conflitti che attraversava il Mugello e collegava Toscana e Romagna. Il rilievo è citato da fonti medievali come una delle roccaforti degli Ubaldini, un'antica famiglia feudale che dominava il territorio tra Firenzuola e il Mugello. La sua posizione impervia era ideale per il controllo delle vie di comunicazione più frequentate nell'Alto Medioevo, come il "Passo della Vecchia" e il "Passo dell’Osteria Bruciata", che attraversavano le "Alpes Ubaldinorum". Castelguerrino si trovava lungo l’itinerario che collegava il Castello di Montaccianico al Castello di Montegemoli, rendendolo un luogo cruciale per il controllo degli Appennini. Tra i documenti che ne raccontano la storia, emerge una visita degli Ufficiali delle Castella del Mugello, avvenuta il 17 giugno 1350. Durante questa ispezione fu ordinata la costruzione di una torre alta 15 braccia (circa 9 metri), dotata di un ballatoio di legno e uno steccato difensivo, simbolo della necessità di rafforzare le difese del castello in un periodo di conflitti. La torre, custodita giorno e notte da due guardie, rappresentava una struttura chiave per proteggere l'intera area. La storia del castello si intreccia con quella della potente famiglia Ubaldini, che nel 1117 lo fortificò e lo utilizzò come rifugio dopo la disfatta di Monte Accianico nel 1151. Tuttavia, nel 1359, dopo la conquista di Tirli da parte dei Fiorentini, la rocca venne demolita. Nel 1402, Giovanni Ubaldini, capitano del Duca di Milano, ricostruì una bastia di legname sul monte durante la guerra contro Firenze, ma anche questa struttura venne distrutta al termine delle ostilità. Oggi, sul monte Castelguerrino si possono ancora osservare tracce delle fondamenta del castello e di una cisterna. La cima, costituita da due vette, presenta segni di antiche costruzioni: una parte sembra essere stata modificata dall’uomo, mentre l’altra, più naturale, è preceduta da un avvallamento che potrebbe essere stato un fossato difensivo. La rocca sorgeva sullo spartiacque appenninico, nei pressi del Passo di Fonte Manzina, un luogo nevralgico per i collegamenti tra Toscana e Romagna. Dal Monte Castelguerrino si gode di una vista panoramica su luoghi emblematici come il Monte Gazzarro e il Passo dell’Osteria Bruciata, testimoni di una storia millenaria.
Raggiungibile attraverso i seguenti percorsi

Percorso 2
Mugello terra di strade
Futa, Giogo, Colla, Muraglione e i passi che univano i due lati degli Appennini