Monte Gazzaro
Fotoil Monte Gazzarro (1.118 m) è una delle vette più affascinanti dell’Appennino Tosco-Romagnolo. Punto di confine tra il Mugello e la Valle del Santerno, questo monte è un vero paradiso per escursionisti e ciclisti grazie alla sua rete di sentieri. Il nome "Gazzarro" potrebbe derivare dal latino “gazerium”, legato alla presenza di boschi e pascoli. La montagna è stata per secoli un passaggio naturale utilizzato da pastori, viandanti e pellegrini, oltre che un’importante via di comunicazione tra Firenze e la Romagna. Durante la Seconda Guerra Mondiale, fu teatro di scontri tra le truppe alleate e i nazifascisti lungo la Linea Gotica, lasciando tracce della storia ancora visibili lungo i sentieri. Dalla cima del Monte Gazzarro, la vista spazia su tutta la valle del Mugello da un lato, e sulla Valle del Santerno fino all’Adriatico dall’altro. Questo punto panoramico offre uno spettacolo imperdibile all’alba e al tramonto, con colori che rendono il paesaggio ancora più suggestivo. Monte Gazzarro è attraversato da importanti itinerari escursionistici e cicloturistici come la Via degli Dei. Un tempo, il Monte Gazzarro era una zona di transumanza, con pastori che portavano le greggi dalle colline del Mugello alle pianure romagnole. Nel periodo della Resistenza, il monte fu un importante rifugio per i partigiani in lotta contro le truppe tedesche.
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Raggiungibile attraverso i seguenti percorsi

Percorso 2
Mugello terra di strade
Futa, Giogo, Colla, Muraglione e i passi che univano i due lati degli Appennini