Sul Monte Giovi, a circa 990 metri di altitudine, sorge la Piramide dei Partigiani, un imponente monumento che domina il paesaggio e che rappresenta uno dei luoghi simbolo della Resistenza toscana. Situata nei pressi della vetta, lungo i sentieri che attraversano i boschi rigogliosi del Mugello, questa struttura in pietra è un punto di riferimento per la memoria delle lotte partigiane che qui si combatterono durante la Seconda Guerra Mondiale. La Piramide fu eretta per commemorare i partigiani della Brigata Spartaco Lavagnini, che tra il 1943 e il 1944 trovarono rifugio sul Monte Giovi e qui organizzarono la resistenza contro l’occupazione nazifascista. Questo era un punto strategico: il monte, con la sua posizione dominante tra il Mugello e la Val di Sieve, permetteva ai partigiani di monitorare i movimenti nemici e di condurre azioni di guerriglia, colpendo le truppe tedesche e le milizie fasciste con attacchi mirati e poi rifugiandosi nei fitti boschi. Sulla Piramide sono incisi i nomi dei caduti per la libertà, un monito affinché il loro sacrificio non venga dimenticato. La struttura, con la sua forma essenziale e solenne, si erge a simbolo della lotta per la giustizia e la dignità, ricordando a chiunque la visiti l’importanza di quei giorni di resistenza. Si racconta che durante un rastrellamento tedesco, un gruppo di partigiani riuscì a salvarsi nascondendosi proprio nei pressi della Piramide, sfruttando la conformazione del terreno e la fitta vegetazione. Altri invece non ebbero la stessa fortuna: nei dintorni furono catturati e giustiziati giovani combattenti che avevano scelto di opporsi all’occupazione. Uno degli episodi più toccanti riguarda un partigiano ferito che, sapendo di non poter più fuggire, decise di distrarre i nemici permettendo ai suoi compagni di mettersi in salvo. Il suo sacrificio è ancora oggi ricordato nelle cerimonie che si svolgono annualmente. Ogni anno, in occasione del Raduno dei Partigiani e dei Giovani, la Piramide dei Partigiani diventa luogo di ritrovo per cerimonie, camminate della memoria e incontri istituzionali, a cui partecipano non solo cittadini e associazioni, ma anche ex partigiani e giovani che vogliono mantenere vivo il ricordo della lotta di liberazione. Monte Giovi e la sua Piramide non sono solo una tappa escursionistica, ma un simbolo di libertà e giustizia, un luogo che parla del coraggio di uomini e donne che lottarono per un futuro migliore.
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Nome in codice Nello – Testo: Serena Pinzani, Voce recitante: Marco Bianchini
Raggiungibile attraverso i seguenti percorsi

Percorso 9
Il Mugello che non si arrende
I percorsi dei partigiani e la lotta per la Liberazione