Ponte di Cimabue
FotoIl Ponte di Cimabue, situato nei pressi della frazione di Vespignano, a Vicchio, è un luogo simbolico che unisce arte, storia e leggenda. Questo ponte, è legato alla figura di Giotto e al suo incontro con il maestro Cimabue, episodio che segnò l’inizio della carriera del grande pittore. Oggi, pur avendo subito modifiche e restauri nel tempo, conserva il suo valore storico e culturale. La struttura attuale non è quella medievale originale, ma il luogo è rimasto un punto di riferimento per gli appassionati di storia dell'arte. Nei pressi del ponte si trova una scultura “Cimabue scopre l’artista”, opera di Fabrizio Maiorelli. L’opera ricorda il celebre episodio narrato dal Vasari: si racconta che Cimabue, transitando per queste zone, notò un giovane pastorello intento a disegnare una pecora su una pietra con un pezzo di carbone. Colpito dalla straordinaria abilità del ragazzo, il maestro lo portò con sé a Firenze, dando così inizio alla carriera artistica di Giotto di Bondone. L’incontro tra Cimabue e Giotto, sebbene avvolto nella leggenda, è uno dei racconti più affascinanti della storia dell'arte, simbolo del passaggio di testimone tra l’arte medievale e l’innovazione rinascimentale. Situato lungo i percorsi che conducono alla Casa Natale di Giotto a Vespignano, permette di immergersi nel contesto che vide nascere uno dei più grandi artisti di tutti i tempi. Il Mugello, con il suo paesaggio e la sua storia, continua a essere una fonte inesauribile di ispirazione, proprio come lo fu per Giotto oltre sette secoli fa.
Foto
Raggiungibile attraverso i seguenti percorsi

Percorso 7
Il Mugello dei grandi pittori
Giotto, Beato Angelico, Andrea del Castagno, Annigoni e i paesaggi che li hanno ispirati