La Pieve di Sant’Agata è una delle più antiche e prestigiose pievi romaniche della Toscana. Situata nell’omonimo borgo, nel comune di Scarperia e San Piero, questa chiesa millenaria rappresenta un autentico gioiello di arte e spiritualità, custode di una storia che attraversa i secoli. Le origini della Pieve di Sant’Agata risalgono almeno al X secolo, sebbene si ritenga che un luogo di culto esistesse già in epoca longobarda. La chiesa è dedicata a Sant’Agata, la martire siciliana del III secolo d.C., simbolo di fede incrollabile, il cui culto si diffuse rapidamente in tutta l’Italia. Nel Medioevo, essa fu dotata di un ricco patrimonio fondiario e acquisì un ruolo centrale nella vita delle comunità locali, con influenze che si estendevano ben oltre i confini del Mugello. Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito vari interventi di restauro, mantenendo tuttavia intatta la sua struttura romanica e il suo fascino antico. La Pieve di Sant’Agata rappresenta un esempio straordinario di architettura romanica, sia per la sua struttura imponente sia per la raffinata decorazione scultorea. Il suo ruolo storico è testimoniato anche dal fatto che, nel passato, ebbe giurisdizione su numerose altre chiese della zona, confermandosi uno dei centri religiosi più rilevanti del Mugello. Uno degli elementi più suggestivi della Pieve di Sant’Agata è la facciata romanica, sobria e imponente, caratterizzata dall’uso della pietra locale. La sua struttura a capanna riflette l’austerità tipica dello stile romanico, mentre gli elementi decorativi, come le arcate cieche e il portale finemente scolpito, rivelano l’influenza dell’arte medievale toscana. Accanto alla chiesa si trova un imponente campanile a pianta quadrata, che, con la sua altezza e solidità, domina il paesaggio circostante, conferendo alla pieve un aspetto ancora più monumentale. L’interno della Pieve di Sant’Agata è un autentico scrigno di arte sacra. Tra le opere più significative conservate nella chiesa si trovano un pregevole fonte battesimale romanica, risalente al XII secolo, con raffinate decorazioni scolpite nella pietra, dipinti rinascimentali e barocchi, tra cui spiccano alcune tele di scuola fiorentina, un crocifisso ligneo medievale, testimonianza della forte tradizione artistica e religiosa della pieve. A pochi passi dalla pieve si trova un suggestivo chiostro, luogo di silenzio e meditazione, che testimonia il passato monastico del complesso. Qui si possono ancora osservare le antiche arcate in pietra e un'atmosfera di grande spiritualità, che richiama alla mente la vita religiosa e contemplativa che per secoli ha animato questi spazi. Adiacente alla pieve è presente anche un Museo di Arte Sacra, che raccoglie preziosi tesori provenienti dalla chiesa e dalle altre parrocchie della zona. Tra le opere esposte vi sono antichi paramenti sacri, finemente ricamati, che testimoniano la ricchezza liturgica della pieve, reliquiari e argenteria ecclesiastica, risalenti a diverse epoche, espressione dell’arte orafa sacra; dipinti e sculture, tra cui opere attribuite alla scuola fiorentina del Quattrocento e Cinquecento ed antichi codici miniati, che rivelano il ruolo culturale e religioso che la pieve ha avuto nel corso dei secoli. Il museo, piccolo ma ricco di fascino, offre ai visitatori un viaggio nella storia religiosa del Mugello, mettendo in luce il valore artistico e spirituale di questa pieve millenaria.
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Leprino – Testo: Serena Pinzani, Voce recitante: Valentina Cipriani
Raggiungibile attraverso i seguenti percorsi

Percorso 5
Mugello Cristiano
Dall’arrivo del cristianesimo in Mugello ai tanti eremi, chiesette e abbazie contenenti grandi tesori e che hanno segnato la fede dei Mugellani e non solo

Percorso +2
Mugello Cicloturismo
Percorso in stile gravel/cicloturismo

Percorso +3
Gravel bassa valle
Percorso pensato per gli amanti della Gravel