Pieve Santa Maria

Punto di Interesse

Pieve Santa Maria

Foto Video

La Pieve di Santa Maria a Dicomano rappresenta uno dei più antichi e significativi luoghi di culto della vallata. Con oltre mille anni di storia, questa chiesa ha attraversato secoli di trasformazioni mantenendo il suo ruolo centrale nella vita religiosa, sociale e artistica della comunità locale. Le origini della pieve risalgono probabilmente all’epoca longobarda, ma la prima attestazione documentata è del X secolo. Il nome Santa Maria richiama il culto mariano, molto diffuso nelle pievi medievali, e ne sottolinea l’importanza come punto di riferimento per la popolazione locale. Dicomano, grazie alla sua posizione strategica lungo il fiume Sieve, ha sempre avuto un ruolo cruciale nei collegamenti tra Firenze e la Romagna. La pieve, costruita lungo le antiche vie di transito, fu per secoli un luogo di sosta per viandanti, pellegrini e mercanti. Nel corso del tempo, l’edificio subì diversi interventi di restauro e ampliamento, mantenendo però intatta la sua struttura romanica originaria. Durante il Rinascimento, la pieve fu arricchita con opere d’arte e decorazioni di pregio, anche grazie all’intervento delle potenti famiglie fiorentine che amministravano il territorio. Oltre a essere un luogo di culto, la Pieve di Santa Maria fu un centro di aggregazione per la comunità dicomanese. Qui si tenevano non solo le principali celebrazioni liturgiche, ma anche assemblee civili e importanti momenti della vita sociale del paese. Nel corso dei secoli, la pieve ha mantenuto la sua funzione battesimale, un aspetto che la distingue dalle semplici chiese parrocchiali. Ancora oggi il fonte battesimale è uno degli elementi più significativi del suo patrimonio artistico. La sua rilevanza storica è testimoniata anche dal fatto che, durante il dominio della Repubblica Fiorentina, la pieve divenne un punto di riferimento per il controllo del territorio da parte delle autorità ecclesiastiche e politiche di Firenze. L’edificio conserva l’impianto romanico, con una struttura semplice ma solenne, caratterizzata da una facciata in pietra e un interno a tre navate sorrette da colonne in arenaria. Tra le opere d’arte custodite al suo interno si segnalano un pregevole fonte battesimale medievale, simbolo della continuità del culto nei secoli, un affresco di scuola fiorentina del XV secolo, raffigurante la Madonna col Bambino, un crocifisso ligneo di epoca medievale, esempio della devozione popolare legata alla chiesa. Molte delle opere d’arte della pieve, purtroppo, sono andate disperse nel corso dei secoli, ma l’edificio conserva ancora un’aura di antica spiritualità e bellezza. Una leggenda locale racconta che un'antica reliquia mariana fosse custodita nella chiesa e che per secoli venisse portata in processione per proteggere il paese dalle calamità naturali. Un altro aneddoto riguarda un antico manoscritto che, secondo alcuni studiosi, sarebbe stato redatto da un erudito locale all’interno della sacrestia della pieve e che conterrebbe informazioni sulle tradizioni religiose e popolari della zona.


Foto


Video


Raggiungibile attraverso i seguenti percorsi

Percorso 5

Mugello Cristiano

Durata8/10 giorni
Lunghezza212 KM
DifficoltàDifficile

Dall’arrivo del cristianesimo in Mugello ai tanti eremi, chiesette e abbazie contenenti grandi tesori e che hanno segnato la fede dei Mugellani e non solo