I numerosi scavi iniziati nel 1978 nell’area di Frascole, nel comune di Dicomano, hanno permesso di scoprire, oltre alle fondamenta dell'antica chiesa romanica di S. Martino al Poggio, materiali riferibili dal VI sec. a.C. al I° sec. d. C., nonché il poderoso perimetro quadrangolare di un edificio etrusco, che probabilmente era una struttura difensiva a controllo della strada di transito proveniente dal Casentino. E' presumibile che l'edificio potesse essere una residenza fortificata (della stessa natura dei castelli medioevali) appartenente ad una grande famiglia gentilizia rurale. Non è comunque da scartare l'ipotesi che tale ritrovamento potesse essere anche un grande tempio in relazione a quei frammenti fittili ritrovati dal Gruppo Archeologico Dicomanese, attualmente conservati nel palazzo comunale di Dicomano. Il ritrovamento più interessante è una stele di tipo fiesolano. Si tratta di un monumento funerario del VI sec. a. C., ben conservato, con una decorazione a bassorilievo, che raffigura una figura maschile barbuta, che può tra l'altro indicare la presenza di un sepolcro tra la frazione di Frascole ed il capoluogo. Ulteriori dati scientifici sono attesi con ansia, dall’esplorazione di alcune sepolture poste nell’area cimiteriale del sito, ma anche dalla presenza di due canalette reflue parzialmente esplorate poste nella zona orientale e settentrionale, ipotetiche vie di raccolta per una probabile cisterna posta nell’area sottostante.
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Velelia donna etrusca e l'arte del farsi bella – Testo: Serena Pinzani, Voce recitante: Valentina Cipriani
Raggiungibile attraverso i seguenti percorsi

Percorso 1
Le origini del Mugello
Dai ritrovamenti neolitici alle tracce di Celti ed Etruschi