Il Castello del Trebbio, situato tra le colline poco distante dall’altro castello mediceo di Cafaggiolo, è una delle residenze storiche più affascinanti della Toscana e un'importante testimonianza del dominio mediceo sulla regione. Inserito tra i Patrimoni dell'Umanità dell’UNESCO, questo castello rappresenta una perfetta fusione tra l’architettura militare medievale e l’eleganza rinascimentale voluta dai Medici. Costruito nel XII secolo come roccaforte strategica lungo le vie di comunicazione tra Firenze e il nord della Toscana, il castello divenne nel XIV secolo proprietà della famiglia Medici, che lo trasformò in una residenza fortificata. Qui i signori di Firenze non solo trovavano rifugio e svago, ma rafforzavano anche il loro controllo sulle terre del Mugello, loro luogo d’origine. Dopo l’acquisizione da parte dei Medici, il castello fu oggetto di interventi che ne consolidarono l’aspetto austero e imponente, con la sua torre merlata, le mura massicce e la posizione dominante sulla valle. Giovanni di Bicci de' Medici, capostipite della dinastia, favorì l’uso del castello come centro di controllo delle sue proprietà nel Mugello. Quindi Cosimo il Vecchio ne fece un rifugio sicuro e un punto di riferimento per l’amministrazione delle terre circostanti. Infine Lorenzo il Magnifico, amante della caccia e delle ritirate fuori città, soggiornò qui spesso, utilizzando il castello anche come luogo di incontro con artisti e filosofi della sua epoca. Il Trebbio fu quindi non solo una residenza nobiliare, ma anche un centro di potere, da cui i Medici amministravano il territorio e consolidavano la loro influenza nella regione. Nel corso dei secoli, il Castello del Trebbio accolse numerosi ospiti di rilievo, tra cui: Niccolò Machiavelli, che qui si confrontò con i signori medicei e trasse ispirazione per le sue riflessioni politiche, Leon Battista Alberti, architetto e teorico del Rinascimento, che studiò le strutture militari della fortezza, Marsilio Ficino, umanista e filosofo, che discusse qui i principi del Neoplatonismo con i membri della corte medicea. Questi incontri fecero del castello un punto di riferimento per la cultura rinascimentale, dove l’arte, la politica e la filosofia si intrecciavano nelle conversazioni tra i più grandi intellettuali dell’epoca. Oggi, pur mantenendo il suo carattere storico e architettonico, il Castello del Trebbio è una proprietà privata che ha saputo unire tradizione e modernità, trasformandosi in una prestigiosa azienda agricola e vitivinicola, oltre a essere una meta turistica di grande interesse.
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Maria, la dama del Trebbio – Testo: Serena Pinzani, Voce recitante: Valentina Cipriani
Raggiungibile attraverso i seguenti percorsi

Percorso 3
Mugello mediceo
Dalle origini dei Medici, alle loro ville, alla scoperta della famiglia che ha cambiato un'era