Dicomano, situato in una posizione strategica all’incrocio tra il Mugello, la Valdisieve e gli Appennini, sorge lungo la riva sinistra del fiume Sieve, nel punto in cui il torrente Comano, con le sue acque che scendono dal gruppo del Falterona, vi confluisce. Il suo territorio, caratterizzato da un paesaggio che alterna fondovalle, colline e montagne, è ricco di boschi di castagni, cerri e faggi. Le origini del borgo sono antichissime e, sebbene non sia stato stabilito con certezza se il suo nome derivi dal fiume Comano o da un campo fortificato romano attraversato da un decumanus, la presenza etrusca è attestata dagli scavi archeologici di Frascole, che hanno riportato alla luce un’ara votiva e numerosi reperti oggi conservati nel Museo Archeologico di Dicomano. Successivamente, in epoca romana, il borgo si trovava lungo importanti vie di comunicazione tra la Val di Sieve e il Casentino, consolidando il suo ruolo di snodo commerciale e centro militare. Durante il Medioevo, Dicomano fu dominio dei Conti Guidi, potente famiglia feudale che controllava gran parte della Toscana, fino a quando passò sotto l’influenza della Repubblica Fiorentina nel XIII secolo, entrando a far parte del contado fiorentino. Il borgo si sviluppò intorno alla pieve romanica di Santa Maria, una delle più antiche della zona, e la sua funzione mercantile lo rese un importante punto di riferimento per i commerci tra Firenze, il Mugello e la Romagna. Questo passato ha lasciato un segno profondo nell’identità del paese, il cui carattere aperto e ospitale riflette la sua storia di crocevia culturale. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Dicomano subì pesanti bombardamenti nel 1944 nel contesto della ritirata tedesca lungo la Linea Gotica, evento che segnò profondamente la comunità locale. Oggi il borgo conserva il fascino della sua storia, con un centro caratterizzato da edifici medievali e rinascimentali che testimoniano il suo passato e la sua evoluzione nei secoli.
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Podcast
Costantino Nivola – Testo: Serena Pinzani, Voce recitante: Marco Paoli
Raggiungibile attraverso i seguenti percorsi

Percorso 1
Le origini del Mugello
Dai ritrovamenti neolitici alle tracce di Celti ed Etruschi

Percorso 4
Il Mugello nella letteratura
Da Dante a Dino Campana, passando per Carducci, attraverso secoli di grandi letterati

Percorso 5
Mugello Cristiano
Dall’arrivo del cristianesimo in Mugello ai tanti eremi, chiesette e abbazie contenenti grandi tesori e che hanno segnato la fede dei Mugellani e non solo

Percorso +1
Mugello da bere
Dal Pinot Nero al Vin Santo, passando per il Sangiovese e le bollicine