Montecuccoli

Montecuccoli è un piccolo borgo situato nel comune di Barberino di Mugello. Sorge in una posizione suggestiva, arroccato su un’altura a 638 metri sul livello del mare, tra i monti della Calvana e il confine con la Val Bisenzio. Il toponimo "Montecuccoli" deriva probabilmente da monte e dal termine latino “cuculus” (cuculo), riferendosi forse alla conformazione del colle o alla presenza di questi uccelli nella zona. Tuttavia, il nome potrebbe anche essere legato a una famiglia nobiliare locale o a un antico possedimento feudale. Nel XVIII secolo, Montecuccoli si trovava nei pressi di una delle dogane del Granducato di Toscana, che regolavano il transito di merci e persone tra la Toscana e la Contea di Vernio. Questo evidenzia il ruolo storico del borgo come punto di passaggio e controllo lungo le vie appenniniche. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la zona di Montecuccoli fu coinvolta nei combattimenti lungo la Linea Gotica. Documenti militari americani riportano che nel settembre 1944 l’area fu teatro di scontri tra le truppe alleate e l’esercito tedesco in ritirata. Nei secoli precedenti, il borgo era abitato da contadini e piccoli artigiani, legati alla gestione delle terre e dei boschi della zona. Montecuccoli è noto per essere stato attraversato da Giuseppe Garibaldi durante la sua fuga, conosciuta come la Trafila Toscana, dopo la caduta della Repubblica Romana nel 1849. Dopo la morte della moglie Anita e con le truppe austriache alle calcagna, il 26 agosto 1849 Garibaldi, accompagnato dal fedele Giuseppe Cavicchi, colono del marchese Torrigiani, passò da Montecuccoli durante il suo percorso da Santa Sofia verso la costa tirrenica. La fuga avvenne di notte, scegliendo strade secondarie per evitare di essere individuato. Una lapide, in via Mezzana, 3 ricorda ancora oggi la sua sosta nel borgo.

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