Sentiero della Costituzione
FotoBarbiana è un luogo che, pur nella sua quiete, parla con forza. Un angolo di montagna dove il silenzio diventa occasione di riflessione, un posto dove il pensiero di Don Lorenzo Milani non solo si è radicato ma ha preso forma, dando vita a un messaggio educativo, civile e religioso che ha continuato a risuonare ben oltre quei confini geografici. La salita a Barbiana, percorsa a piedi su una mulattiera che Don Milani stesso calpestò per primo il giorno del suo arrivo, è il primo passo di un cammino che porta alla scoperta di un'idea di educazione democratica, di partecipazione consapevole e di impegno civile che non smette di ispirare le nuove generazioni. Nel 2011, proprio a Barbiana, la Fondazione Don Lorenzo Milani, con il sostegno della comunità locale e della memoria storica, inaugurò il Percorso della Costituzione. Questo itinerario nel bosco si snoda tra i sentieri che il Priore percorreva ogni giorno, e conta ben 44 bacheche, ognuna delle quali presenta un articolo della Costituzione Italiana. Le bacheche sono state progettate da diverse scolaresche, che, attraverso il loro lavoro, hanno reso visibile un legame forte tra il messaggio educativo di Don Milani e i principi fondamentali della nostra carta costituzionale. Ogni pannello invita il visitatore a riflettere sui diritti e doveri sociali, a capire come la Costituzione non sia un semplice testo scritto, ma un albero vivo, che va nutrito, protetto e applicato ogni giorno per sostenere la democrazia e il benessere di tutti. Don Milani, infatti, con la sua scuola, non solo educava all'insegnamento della lettura e della scrittura, ma promuoveva un'educazione alla cittadinanza attiva, alla consapevolezza della propria libertà e dei propri diritti. La sua azione educativa mirava a fare dei suoi alunni dei “cittadini sovrani”, consapevoli di essere parte di una comunità, con il compito di difendere la democrazia. La Costituzione rappresenta il risultato di un lungo percorso di lotta, un frutto del sacrificio di tanti giovani, che durante la Resistenza si sono immolati per restituire all'Italia e all'Europa la civiltà e la dignità che la barbarie fascista aveva ridotto in macerie. Parallelamente al Percorso della Costituzione, la Fondazione Don Lorenzo Milani ha voluto realizzare un altro cammino che unisce la memoria della Resistenza alla riflessione sulla Costituzione. Questo cammino si chiama Sentiero della Resistenza, e si snoda tra i luoghi significativi delle lotte partigiane del Mugello. Il percorso parte dal cippo che commemora la strage di Padulivo, avvenuta il 10 luglio 1944, un episodio tragico che segna la brutalità del nazifascismo, e prosegue fino a Monte Giovi, sede di gruppi partigiani. Lungo il Sentiero della Resistenza, si trovano 33 pannelli, disegnati dagli studenti e dalle studentesse dell'Accademia di Belle Arti di Firenze e di altre scuole. Ogni pannello racconta un episodio storico, un'immagine della lotta partigiana, o riprende stralci di lettere dei condannati a morte della Resistenza locale, nazionale ed europea. Il percorso è un vero e proprio invito alla memoria e alla riflessione, perché la storia della Resistenza non è un racconto lontano nel tempo, ma un’esperienza che vive e parla anche oggi, nel presente, a chi vuole capire il valore del sacrificio, della lotta per la libertà e della responsabilità sociale. Il Sentiero della Costituzione e il Sentiero della Resistenza si intrecciano in un dialogo continuo e attuale, due cammini che non solo raccontano la storia ma invitano a cogliere il senso di un impegno che non finisce mai. Così come Don Milani, attraverso la sua scuola, chiedeva ai suoi ragazzi di essere cittadini responsabili e coscienti, oggi questi sentieri ci ricordano che il futuro della democrazia dipende dalla nostra capacità di proteggere e applicare ogni giorno i principi fondamentali della Costituzione.
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Raggiungibile attraverso i seguenti percorsi

Percorso 9
Il Mugello che non si arrende
I percorsi dei partigiani e la lotta per la Liberazione