San Pietro a Luco
FotoLa Chiesa di San Pietro, situata nel borgo di Luco di Mugello, è un edificio sacro di grande rilievo storico e artistico. Un tempo appartenente all’antico monastero camaldolese femminile, ha attraversato i secoli subendo trasformazioni che ne hanno arricchito il patrimonio architettonico e decorativo. La chiesa venne fondata nel 1086, insieme al monastero camaldolese, e fu solennemente consacrata nel 1220. Nel corso dei secoli subì numerosi rimaneggiamenti, raggiungendo il suo assetto definitivo tra il XV e il XVII secolo. L'ampliamento del 1473-1476, attribuito a un allievo di Giuliano da Sangallo, introdusse elementi architettonici rinascimentali che impreziosiscono ancora oggi l’edificio. Nel XVI secolo, la chiesa divenne un centro di particolare importanza, tanto da ospitare per un periodo il celebre pittore Andrea del Sarto, che qui trovò rifugio durante l’epidemia di peste che colpiva Firenze nel 1523. La sua permanenza lasciò un segno nell’arricchimento artistico della chiesa. Nel 1808, sotto il dominio francese, il monastero fu soppresso e le monache camaldolesi allontanate dopo otto secoli di presenza. Nel 1871, il complesso venne trasformato in ospedale mugellano, funzione che mantenne fino al 1989, mentre gli spazi adiacenti alla chiesa furono destinati alla parrocchia. Nei secoli successivi, l'edificio continuò a essere un punto di riferimento per la comunità, tanto che nel 1930-1932 fu oggetto di un radicale restauro, a cui partecipò anche Dino Chini, artista legato alla storica manifattura delle Fornaci San Lorenzo. Uno degli elementi più interessanti della chiesa è la lunetta in maiolica situata sulla facciata, raffigurante la Madonna col Bambino tra due angeli adoranti. L’iscrizione sottostante riporta che fu donata nel 1930 dalla famiglia Traversi Barchielli, probabilmente nell’ambito del restauro della chiesa. La lunetta, pur non recando marchi distintivi, si inserisce chiaramente nella tradizione delle Fornaci San Lorenzo, la cui produzione negli anni Trenta si ispirava allo stile rinascimentale. L’iconografia del tondo centrale sembra ricollegarsi alla celebre Madonna Pazzi di Donatello, arricchita da un vibrante sfondo azzurro e dettagli dorati che donano luminosità alla composizione. All’interno della chiesa, fino alla metà del Novecento, erano presenti affreschi e decorazioni realizzate da Dino Chini, purtroppo oggi non più visibili.
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Raggiungibile attraverso i seguenti percorsi

Percorso 5
Mugello Cristiano
Dall’arrivo del cristianesimo in Mugello ai tanti eremi, chiesette e abbazie contenenti grandi tesori e che hanno segnato la fede dei Mugellani e non solo

Percorso +2
Mugello Cicloturismo
Percorso in stile gravel/cicloturismo