Tra le colline dorate del Mugello, nella frazione di Pilarciano a Vicchio, si trova la Villa Giarrè Billi, una dimora storica che fu frequentata dal poeta Giosuè Carducci tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento. Carducci, allora in età matura, soggiornava regolarmente presso la famiglia Giarrè Billi, attratto dall’amicizia con la poetessa Marianna Giarrè Billi, una delle intellettuali più raffinate del Mugello. L’autunno, con i suoi colori caldi e il paesaggio incantevole, era il periodo prediletto dal poeta per visitare questa villa, che divenne un luogo d’ispirazione e quiete. Il Mugello non era per Carducci solo un rifugio bucolico, ma una vera e propria "seconda patria". Egli esplorò in lungo e in largo questa vallata, visitando luoghi storici e suggestivi come Vespignano, luogo natale di Giotto, e la residenza di Monsignor Giovanni della Casa, autore del Galateo. Nel 1895, Carducci fu nominato presidente del comitato per l’erezione della statua di Giotto nella piazza centrale di Vicchio. Questo ruolo, oltre a cementare il suo legame con il territorio, mostrò la sua dedizione alla celebrazione delle eccellenze culturali italiane. L’inaugurazione della statua, avvenuta nel 1901, fu il culmine di anni di impegno del poeta per il Mugello, al quale si sentiva profondamente legato. Durante i suoi soggiorni nella villa, Carducci amava passeggiare per le campagne, dialogare con i contadini e immergersi nella semplicità della vita rurale, che percepiva come un’inesauribile fonte di energia umana. Si racconta che, una notte d’autunno, fu trovato dai Giarrè Billi seduto lungo un ciglio della strada, lo sguardo fisso nel cielo stellato. Alla domanda preoccupata dei padroni di casa rispose: “Contemplavo questo bel cielo e pensavo quanto siamo ignoranti a credere che sia vuoto!”. Pur frequentando l’élite intellettuale e nobiliare del Mugello, come il conte Pecori Giraldi o il marchese Viviani della Robbia, Carducci non nascondeva la sua predilezione per la gente semplice. Amava dialogare con i contadini durante la vendemmia, trovando in loro una genuinità che gli donava una carica umana unica.
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Podcast
Carducci e friends – Testo: Serena Pinzani, Voce recitante: Marco Bianchini
Raggiungibile attraverso i seguenti percorsi

Percorso 4
Il Mugello nella letteratura
Da Dante a Dino Campana, passando per Carducci, attraverso secoli di grandi letterati