L’Acqua di San Giovanni, una delle tante tradizioni da vivere in un Mugello a ritmi lenti

Home / News ed Eventi / News

24/06/2025

L’Acqua di San Giovanni, una delle tante tradizioni da vivere in un Mugello a ritmi lenti


Oggi, San Giovanni, in diversi luoghi del Mugello si festeggia il Patrono, su tutti Vicchio e Firenzuola, ma anche in tante frazioni, come in altri luoghi d’Italia, si rinnova una tradizione. Tanti ieri si sono messi in giro per le belle campagne mugellane, pur segnate dal caldo e dall’arsura degli ultimi giorni, per raccogliere i fiori e le erbe necessari per produrre la tradizionale Acqua di San Giovanni. Una tradizione antica, profumata, che sembra portare a chi va in cerca la sera dei tanti fiori presenti sul territorio (ognuno ha la sua ricetta ma alcuni non possono mancare) li mette in bagno e li lascia esposti alla rugiada della notte di San Giovanni, prosperità, salute e bellezza, se al mattino la si utilizza per lavarsi il viso e le mani, avendo al contempo buoni pensieri. Un regalo anche gentile che si fa a vicini, parenti e amici, segno di premura e attenzione. Una delle tante tradizioni, come il CantaMaggio, i fuochi della Santa Maria, il lume al grano, e tante ancora, legate al mondo agricolo, sempre con l’idea di propiziare raccolti, salute e tenere lontano il male dalla propria vita e dai propri campi, che gruppi di volontari e singoli cittadini tengono vivi in alcuni momenti dell’anno. Belli da vivere e da scoprire e che possono rendere ancora più ricco un proprio cammino o pedalata sui sentieri di Orme del Mugello. Uniti alla bellezza del paesaggio, alla storia, alla cultura, all’ospitalità, un modo di conoscere più profondamente il mugello e le proprie radici, legato alla stagionalità, che rende ogni momento bello per viaggiare, a ritmo lento, in Mugello. Magari, raccogliendo lungo il cammino i fiori per realizzare l’acqua di San Giovanni. E la sera finendo in una delle feste paesane dove si festeggia il patrono. Buon San Giovanni e buon Mugello a tutti!