19/05/2025
ITER - Festival dei Cammini e del Vivere Lento: un'occasione di incontro e riflessione
Si è tenuto nello scorso fine settimana il primo "ITER - Festival dei Cammini e del Vivere Lento", nel suggestivo contesto del Mugello. Un evento che ha saputo attrarre appassionati della natura, famiglie e cultori della storia, proponendo un ricco programma di attività in linea con il progetto "Orme del Mugello".
Grazie alla collaborazione del gruppo "Orme del Mugello" e del partenariato primario del Progetto di Comunità, il festival ha avuto luogo principalmente presso il Parco Antonio Berti a San Piero a Sieve, location perfetta per ospitare eventi all'aperto e al Centro Civico di Barberino di Mugello. La scelta di queste sedi ha permesso ai partecipanti di immergersi completamente nella bellezza del paesaggio mugellano, apprezzando la tranquillità e l'armonia con la natura.
Le attività proposte, come yoga, trekking, cooking show e camminate con animali, sono state accolte con entusiasmo, testimoniando una partecipazione attiva e coinvolgente. I percorsi in bici e le escursioni tematiche, tra cui "Sulle orme dei Medici" e "Passi e storie sulle orme del Mugello", hanno permesso di esplorare non solo il patrimonio naturale, ma anche quello storico e culturale di questa terra ricca di tradizioni.
Un punto culminante del festival i due convegni del sabato, dove personalità di spicco del panorama culturale italiano hanno condiviso le loro visioni, stimolando importanti riflessioni sul valore della storia e della cultura nel contesto attuale. Tutti i contributi di esperti come Guido Chelazzi, Riccardo Nencini, Luigi Lastrucci, Giancarlo Tellini, Padre Giovanni Roncari, Giovanni Bettarini, Giuseppe Marrani e Monsignor Gilberto Francesco Aranci hanno arricchito le discussioni, creando sinergie fra le diverse sfaccettature del patrimonio culturale mugellano. Suggestive anche i dialoghi con due scrittori nella giornata di domenica: durante questi incontri, le parole e le idee di Davide Gandini ed Emiliano Cribari hanno catturato l'attenzione del pubblico, portando alla luce nuovi modi di interpretare il territorio, il camminare, il vivere lento per conoscere se stessi ed avere un nuovo occhio sul mondo.
Altrettanto importante è stato l'incontro del Coordinamento Turistico, dove si è approfondita la tematica del turismo lento in territorio mugellano, culminando nella firma di un patto di Comunità tra Amministratori, associazioni ed enti coinvolti. Questo accordo rappresenta un passo significativo verso uno sviluppo turistico sostenibile, basato su valori condivisi e sull'importanza di preservare l'autenticità del territorio.
Piacevoli le note, sempre legate al territorio, di Francesco "Baba" Fuligni e dei Maggiaioli della Pieve di Borgo San Lorenzo e di quelli di Barberino, che con le loro melodie hanno rievocato tradizioni e momenti di convivialità. L'interessante progetto "Cronache Mugellane", ideato e proposto da Valentina Cipriani e Marco Paoli, accompagnato dalle musiche di Pietro Dreoni e dai testi di Serena Pinzani, ha aggiunto un ulteriore strato di profondità al festival, combinando arte, cultura e didattica in un format innovativo e coinvolgente. Di grande interesse è stato lo spazio dedicato agli artisti coordinati dal gruppo “Dipintori”, con la presenza anche dell’associazione “Sul filo del Tempo” e del “Gruppo Erci”, che hanno fatto vivere un viaggio tra arti e tradizioni, messe in pratica dal vivo. Importante anche la presenza di aziende agricole e consorzi del territorio che hanno fatto vivere un viaggio tra realtà importanti, frutto di tanta passione, ma mai abbastanza riconosciute, così come quella di CAI Mugello, Gotica Toscana, Camminando l’Appennino, Istituto degli Innocenti, e lo spazio dell’Ufficio Turistico dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello che hanno fornito informazioni ed uno spaccato del territorio mugellano. Le sessioni di yoga, adatte a tutte le età, hanno rappresentato un momento di benessere e connessione interiore, mentre il cooking show con lo chef Christian Borchi, Patrizia Carpini e Dario Nardini ha deliziato i partecipanti con le prelibatezze tipiche del Mugello, accompagnate da importanti riflessioni e analisi sulla cucina e produzione mugellana.
Un elemento distintivo del festival è stata la sua volontà di puntare sull'assoluta qualità delle proposte e sulla attinenza con il progetto "Orme del Mugello", cercando di essere spunto di riflessione e stimolo per il territorio, le sue amministrazioni ed i suoi cittadini.
Inoltre, il festival ha visto il passaggio di numerosi camminatori sulla Via degli Dei, sottolineando l'importanza del camminare non solo come pratica sportiva, ma anche come forma di connessione con il territorio e con gli altri, creando comunità attraverso la condivisione di esperienze.
L'evento si è rivelato un'importante occasione di comunità, non solo per chi ha partecipato, ma anche per tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione. Il sostegno del GAL Start e delle varie associazioni locali è stato fondamentale per promuovere un'iniziativa che celebra la bellezza e la ricchezza del Mugello, come fondamentale il ruolo di supporto e servizio svolto dalla Pro Loco di San Piero a Sieve. Il festival è stato organizzato dal gruppo "Orme del Mugello" in collaborazione con il partenariato primario del Progetto di Comunità, finanziato dal GAL Start con fondi del "Bando Misura 19.2 - Progetti di Rigenerazione delle Comunità". Questo partenariato comprende Proforma, Unione Montana dei Comuni del Mugello, I.I.S. Giotto Ulivi, Pro Loco di San Piero a Sieve e Pro Loco di Barberino di Mugello, a dimostrazione di un impegno collettivo per valorizzare e promuovere il nostro territorio.
L'augurio è di continuare a camminare insieme nelle prossime edizioni di "ITER", per scoprire sempre nuovi angoli e storie di questo meraviglioso territorio. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, vi invitiamo a visitare il sito www.ormdelmugello.it e a seguire le pagine Facebook e Instagram “Orme del Mugello”.